Scrittore e uomo politico
argentino. Oppositore del dittatore Rosas, nel 1831 fu costretto a fuggire nel
Cile; tornato in patria nel 1836, fondò il giornale “La
Sonda”. Esiliato nuovamente nel 1842 in Cile, ottenne la protezione
del ministro Manuel Monti; a Santiago fondò il giornale “El
progreso”. Scrittore fecondo, pubblicò
Facundo o
civilización y barbarie (1845),
Método gradual de lectura
(1848),
Comentarios de la Constituciòn (1853). Dopo una serie
di continui esili, fu presidente della Repubblica argentina dal 1868 al 1874
(San Juan de Cuyo 1811 - Asunción 1888).